<< …O rivoluzione perpetua delle fisse stelle,
O ricorrere perpetuo delle stesse stagioni,
O mondo della primavera e dell’autunno, del nascere e morire
Il ciclo infinito del pensiero e dell’agire
Inventare senza fine, sperimentare senza fine
porta conoscenza del movimento ma non dell’esser fermi
Conoscenza del parlare ma non del silenzio;
Conoscenza delle parole, e ignoranza della Parola
Tutta la nostra conoscenza ci conduce più vicini alla nostra ignoranza,
Tutta la nostra ignoranza ci porta più vicino alla morte
più vicini alla morte ma non più vicini a Dio.
Dov’è la Vita che abbiamo perso vivendo?
Dov’è la saggezza che abbiamo perso nella sapienza?
Dov’è la sapienza che abbiamo perso nell’ informazione? ….>>
T.S. Eliot – Cori dalla Rocca – stanza di apertura
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