Somewhere, Over the Rainbow …

 

estate koufonissi 2011 065

A Sara e Maia

ll mondo è incredibilmente bello. Forse l’avevo dimenticato, ma l’ho visto da lontano, e adesso ne ho le prove. Ma anche da vicino può essere meraviglioso, se guardato con gli occhi giusti: occhi come quelli vostri, che osservano con il dono della curiosità, illuminata  dalla luce della meraviglia. Occhi che credono ancora all’incanto, e non se ne vergognano – che comprendono senza bisogno di spiegazioni.

È l’unico mondo che abbiamo, e contiene qualcosa di estremamente prezioso: il futuro. Ogni futuro è grande come il mondo intero. Il futuro, così come il mondo, non vi appartiene, ma è nelle vostre mani. È unico, ma non è mai uguale. Sembra infinito, ma è solo infinitamente fragile.

Vorrei potervi indicare la strada che porta al vostro futuro, ma non è questo il compito di un padre. Quello che invece vorrei darvi è la mappa che contiene tutte le strade, affinché voi possiate scegliere il percorso.

Siete ancora piccole per capirlo, ma voi bimbi siete molto più ricchi di noi adulti. Avete a disposizione un capitale che anche il più ricco degli uomini vi invidia: il tempo. Avete da poco iniziato a frequentare la scuola, e senza saperlo avete iniziato a investire questo vostro tesoro, per farlo crescere, trasformandolo in conoscenza, in esperienza, in ricordi. Questo è il solo bagaglio che potrete portare con voi, mentre viaggerete seguendo quella mappa che vorrei potervi dare.

Presto incontrerete i primi problemi, le prime sfide: a ogni bivio in quella mappa, dovrete contare su quel che avrete portato con voi per scegliere una strada. Inizialmente non vi sarà alcuna differenza: molte strade vi condurranno alla stessa destinazione, e cambierà solo il paesaggio, o forse la distanza.

Ma, prima o poi, il cammino che sceglierete divergerà dal precedente in maniera irreversibile, e non ci saranno molte occasioni per tornare indietro. Ho imparato questo: avrete abbastanza tempo per scegliere il vostro cammino. A volte, scoprirete che il cammino non esisteva fino a che non avrete fatto il primo passo. Non ha importanza. L’unica cosa che conta è amare camminare. Scegliete quel che amate, amate quel che avrete scelto!

E se il bivio sarà impervio – quando gli ostacoli sembreranno insormontabili, quando la luce non arriverà a illuminarvi il passo – sappiate che a volte è necessario perdersi nel buio per potersi trovare. Abbracciate le difficoltà: impreziosiranno il percorso. Cercate le sfide: renderanno il passo più sicuro.

Infine: avrete dei compagni di viaggio, che a volte seguiranno lo stesso sentiero, altre se ne allontaneranno per poi ritornarvi o per sparire per sempre. Amerete la loro compagnia, e ne sentirete la mancanza quando se ne andranno. E se porteranno via con sé parte del vostro bagaglio, controllate bene: vi accorgerete che non solo non vi mancherà nulla, ma vi sarete arricchite.

dal blog dell’astronauta  Luca Parmitano – lettera alle figlie

* clicca sul titolo per collegarti alla pagina FaceBook Ahimsa yoga per expo

* clicca la nuvoletta per postare un commento


Categories: Uncategorized

Post Your Thoughts